“Il valore della vita e la maternità nella Bibbia” nasce in un contesto più ampio in quanto è l’estratto di uno dei capitoli della Tesi di Dottorato.
Nel libro vengono considerate alcune figure sia dell’Antico che del Nuovo Testamento proprio per mettere in risalto sia il valore della vita umana che quello della maternità.
Ogni capitolo affronta una diversa situazione come diversi sono i “personaggi” di cui si parla.
Il linguaggio è molto semplice ed il testo scorrevole.
La maternità nella Bibbia viene “guardata” da più prospettive, ed anche se sono differenti, riconducono tutte al fulcro essenziale: comprendere il senso e significato della vita umana. Quest’ultima si comprende solo nel cercarne l’origine “fin dal grembo materno” e nel constatare che solo in Dio essa esiste ed acquista un significato vero.
Il “senso” ed il “valore” della maternità, nelle fonti bibliche, va ricercato nello stesso modo in cui i Testi sacri considerano “un figlio”.
E sono proprio questo “senso” e questo “valore” che si vogliono mettere in risalto.
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ADELE CARAMICO STENTA, Il valore della vita e la maternità nella Bibbia, LibreriadelSanto.it, dicembre 2018